Se Son Rose Fioriranno - Scuola di Arte & Mestieri


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Lavori a Maglia

Mani d'Oro

IL LAVORO A MAGLIA


Per il lavoro a maglia si impiegano due aghi, detti ferri, per realizzare ciascun punto e intrecciarlo con il precedente. Il lavoro procede da destra a sinistra e a fasce orizzontali.
Le maglie sono nello stesso tempo sia collegate tra loro come gli anelli di una catena, sia disposte in una sorta di rete simile a quella che si forma sul telaio in caso di tessuti filati. Esistono diversi modi di intrecciare un punto con il precedente e ciascuno di essi dà luogo a effetti decorativi differenti.
I punti di base sono il diritto e il rovescio; altri esempi comprendono il punto gettato, passato o accavallato, il punto legaccio e la treccia. tecnica è la lavorazione tubolare, eseguita mediante rocchetti o telai circolari. Il filo è trattenuto da una serie di pioli che sporgono o circondano l'apertura centrale del rocchetto o del telaio.
Tale metodo trova applicazione anche nella lavorazione a mano, in cui si fa uso di un ferro circolare flessibile, o di quattro o più ferri molto corti. lavorazione a macchina ciascun punto viene realizzato da un singolo ago a forma di uncino.
Vi deve perciò essere un ago per ogni costa del tessuto. Gli aghi sono contenuti in custodie metalliche ed eseguono il lavoro sollevandosi e abbassandosi.
Il lavoro a maglia ha origini antichissime: una forma primitiva, che utilizzava un unico ferro, era infatti già nota alla civiltà precolombiana dei nazca (III secolo a.C. - VII secolo d.C.), che la utilizzavano per produrre le frange dei capi in tessuto e creavano complesse figure umane e animali mediante frequenti variazioni di colore.
Un metodo analogo fu applicato in Mesopotamia, Arabia ed Egitto. Probabilmente la tecnica giunse in Europa attorno al V secolo per merito degli arabi, e nel Medioevo nacquero corporazioni che controllavano la produzione di capi in lana.
Il lavoro a maglia prosperò fra il Trecento e il Quattrocento in Gran Bretagna, dove nel 1589 comparve la prima macchina per maglieria. lavorazione a mano si sviluppò sia come arte popolare caratterizzata da disegni locali tipici, sia come passatempo favorito dalla circolazione di riviste contenenti motivi stampati da copiare.
Fra i disegni tradizionali più famosi nel mondo vi sono quelli provenienti dalla Scandinavia, dall'Irlanda e dalle isole Shetland. Inoltre la varietà dei prodotti è determinata dal vasto assortimento dei materiali e dei filati disponibili.


INDICE APPROFONDIMENTO





IL LAVORO A MAGLIA




Avvio del lavoro ai ferri

Mettere il ferro sotto l'ascella destra.
Prendere il filo con la mano sinistra.

Fare un'asola sull'indice della mano sinistra fermandola tra il pollice e il medio.



Portare il ferro verso sinistra sotto il filo dietro e farlo passare nell'asola.


Potare il filo della mano destra sul ferro da sinistra a destra.



Passare l'asola attraverso la punta del ferro, farla cadere e tirare il filo della mano sinistra.




La prima maglia è fatta!

Avviare altre maglie come spiegato sopra fino a raggiungere il numero di maglie desiderato.


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IL LAVORO A MAGLIA




LE MAGLIE


Le principali maglie che costituiscono la base del lavoro ai ferri sono solamente due:


La maglia diritta__________ La maglia rovescia


Combinando in un dato modo queste due maglie si possono realizzare tantissimi punti diversi: rombi, trecce, quadri, e tutto ciò che la fantasia ci suggerisce.




IL LAVORO A MAGLIA



LA MAGLIA DIRITTA

Ecco la spiegazione di uno dei due punti principali del lavoro ai ferri: la maglia diritta


Lavorando a diritto il filo va tenuto sempre dietro al lavoro quindi non verso chi lavora. Puntare il ferro di destra, dal davanti verso il dietro, nel punto sul ferro di sinistra. Avvolgere il filo dal basso verso l'alto sul ferro di destra.



Fare scorrere quest'ultimo attraverso il punto sul ferro di sinistra.




Lasciare cadere il punto del ferro di sinistra. Sul ferro di destra, si sarà formato il nuovo punto.



Proseguire sempre così.


IL LAVORO A MAGLIA



LA MAGLIA ROVESCIA

Ecco la spiegazione di uno dei due punti principali del lavoro ai ferri: la maglia rovescia

Lavorando a rovescio il filo va tenuto sempre verso chi lavora e cioè sul davanti del lavoro. Puntare il ferro di destra, nel punto sul ferro di sinistra, dal dietro verso il davanti. Portare il filo dal dietro verso il davanti attorno al ferro di destra.


scorrere attraverso il punto sul ferro di sinistra. Lasciare cadere il punto del ferro di sinistra.




Sul ferro di destra, si sarà formato il nuovo punto.



Proseguire sempre così.


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IL LAVORO A MAGLIA

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I PUNTI

Come già detto in precedenza, lavorando la diritta e la maglia rovescia si ottengono moltissimi punti, ecco qui di seguito la semplice spiegazione di quelli più usati e conosciuti.


PUNTO LEGACCIO
Si ottiene lavorando tutti i ferri a maglia diritta.

PUNTO MAGLIA RASATA

Si ottiene lavorando il primo ferro a maglia diritta, il secondo ferro a maglia rovescia, i successivi sempre in questo modo: un ferro a maglia diritta e un ferro a maglia rovescia.


PUNTO GRANA DI RISO

Si ottiene lavorando sul primo ferro una maglia diritta e una maglia rovescia, sul secondo ferro si inizia con una maglia rovescia e una diritta e per i ferri successivi sempre in questo modo: un ferro iniziando con la maglia diritta e uno iniziando con la maglia rovescia alternando però sempre le maglie.


PUNTO COSTA

Il punto costa si lavora su un numero di maglie multiple di 2 e si ottiene lavorando su tutti i ferri una maglia diritta e una maglia rovescia.


PUNTO TRAFORO

Il punto traforo si lavora su un numero di maglie multiple di 2 e si ottiene lavorando i ferri dal primo al quarto a maglia rasata, nel quinto ferro si devono lavorare due maglie insieme a diritto e poi si fa un gettato, cioè si mette il filo attorno al ferro di destra, il sesto ferro si fa lavorando tutte le maglie compreso il gettato a rovescio, il settimo e successivi si devono fare ripetendo sempre la lavorazione eseguita per il quinto e il sesto ferro.


PUNTO TRECCIA

Il punto treccia si lavora su un numero di maglie multiple di 8 e si ottiene lavorando i ferri dal primo al quarto con quattro maglie rovesce e quattro maglie diritte, il quinto ferro si lavora facendo quattro maglie rovesce, poi si deve prendere un ferro ausiliario e metterci sopra sul davanti del lavoro le prime due maglie, quindi lavorare a diritto le successive due maglie e dopo lavorare a diritto le due maglie del ferro ausiliario, il sesto ferro e successivi si devono fare ripetendo sempre la lavorazione eseguita dal secondo ferro in poi.


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IL LAVORO A MAGLIA



Chiusura del lavoro ai ferri

CHIUSURA SEMPLICE

Lavorare due maglia insieme a rovescio, portare la maglia così ottenuta sul ferro di sinistra, e ripetere il tutto fino ad esaurimento delle maglia, alla fine rimarrà una sola maglia, tagliare il filo e sfilarla.


CHIUSURA NORMALE

Lavorare le prime due maglie come si presentano, accavallare la prima maglia sulla seconda e lavorare la terza maglia come si presenta e accavallare su di essa la maglia che si trova sul ferro di destra, ripetere per tutto il ferro sino ad esaurimento delle maglie, accavallando una maglia sull'altra e lavorando quella dopo come si presenta e accavallando ancora su di essa la maglia che si trova sul ferro di destra, alla fine rimarrà una sola maglia, tagliare il filo e sfilarla.


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ALCUNI LAVORI



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